Questo è un post d’invito: i commentatori che hanno ricevuto il primo pezzo del puzzle e chi commenterà questo post riceveranno uno speciale “calendario” da scribacchini!
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Non ho la minima idea di quello che stai combinando, sei sfuggente e non capisco dove vuoi andare ma mi fido… Vediamo che razza di sorpresa ci stai preparando!
Nessuno stimola i miei neuroni-specchio come sai fare tu… 😉
(Grazie Andrea per l’ispirazione ;D)
Specchio specchio delle mie brame chi è la più stimolante del reame?
Daiiii! Già mi hai cambiato l’orario di calamo che ci divento matto, ma adesso ci crei la suspence! Io il calendario dello scribacchino non lo voglio perdere e tu stai facendo qualcosa di geniale: nessuno ha mai fatto un post d’invito.
No, magari ho letto senza commentare quando c’era il premio?
Comunque, ora ce l’hai 🙂
Il calendario da scribacchini mi piace (ma non alla feisbuc), diciamo m’attizza perché tu sei acchiapposa e hai un modo di scrivere che basterebbe per un romanzo, di quelli che non dicono nulla magari, ma lo dicono moooolto intrigantemente. Il calendario dello scribacchino dev’essere almeno di due specie: scribacchini che non hanno un ciufolo da fare, oltre a scrivere. E scribacchini che avrebbero bisogno di giornate di 48 ore. Ventiquattro per lavorare e altrettante per i propri sfoghi. Vedi che poi fa. 😉
Aspetta, Franco Battaglia (secondo me, per quel poco che ho potuto capire del tuo temperamento, mai cognome fu più appropriato) qui ho bisogno di una tua consulenza: com’è un calendario alla feisbuc? Così se ho intrapreso quella strada cambio in corsa 😉
Poi… Quando ho letto “acchiapposa” ho sorriso da sola per una mezz’ora buona. Mi piace essere definita così! Grazie!
Ultimo, ma non ultimo, il tema calendario: allora dovrebbe essere… Double Face(non-book)?
Anche se sarò la seconda (o terza? O quarta? Chissà quanti calendari starai ricevendo nel frattempo!) a darti un calendario prometti che mi lascerai un posto nel tuo cuore allora? 🙂
Ma per caso si tratta del calendario tipo quello dei gommisti con le donnine nude e in questo caso abbiamo le scrittrici? Era ora, anche gli scribacchini meritano un premio.
Chiaramente le scrittrici per natura sono caste.
Se posso suggerire a Gennaio potrebbe andare Grazia Deledda, a Febbraio Virginia Wolf e in primavera si potrebbe proseguire con la stilettata mensile delle sorelle Brontë. In estate poi…
Va beh scherzo…
Piacerebbe pure a me. 😉
ahah
meno male che hai messo il meno, altrimenti mi preoccupavo. Nessuno mi prende sul serio… e sono serio nel dirlo… 😉
Non sanno cosa si perdono quelli che non ti prendono sul serio (almeno più o meno 😉 )
No, ma il mio problema è più grave. Tanti amici mi hanno sempre chiesto: vorrei fare il lavoro che fai tu. Che problema c’è. Perdevo un sacco di giorni nel spiegare nei dettagli come fare e poi… nemmeno tentavano.
Ma se tipo io ti chiedessi di spiegarlo a qualche amico che secondo me ha voglia di ascoltarlo?
Certo è possibile, per me non ci sono problemi.
I problemi sono altri. Tutti quando sentono la frase di Steve Jobs Think Different sono concordi. Ma se poi chiedi di pensare in maniera differente cascano dalle nuvole. In qualche modo è più rassicurante dire e fare quello che si pensa comunemente. Poi nel mio lavoro ci sono dei problemi strutturali. Se quando ho cominciato io il grado di difficoltà era 70, oggi è 90 o forse più. Riuscire non è facile. Questo perché le regole del seo sono molto più complicate rispetto ad alcuni anni fa. Per farcela occorre avere una visione di quello che si vuole ottenere e come ottenerlo. Per riuscirci occorrono delle competenze commerciali e tecniche. Occorre molto studio. Capire come e perché altri sono riusciti, quali strategie hanno adottato. In qualche modo è comprendere le regole del gioco.
Io ad esempio penso che l’ostacolo maggiore nei miei amici sia stata la parola sacrificio. I primi due anni non ho guadagnato nulla ed ho lavorato anche per 12 ore al giorno. Ho costruito. Tutti si aspettano qualcosa di semplice, uno schiocco di dita e voilà. Il mondo non regala niente. Solo la lotteria, ma la probabilità di vincita è così remota che non vale la pena neppure di tentare.
Poi il mio lavoro lo reputo vecchio per la mia visione. Credo e penso nel mio caso che sia possibile vivere di scrittura. È il mio sogno e la teoria economica c’è. Ma fino a quando non avrò sperimentarto non posso rispondere nulla a chi dice che è impossibile. Magari la mia è solo una congettura da Think Different. Chissà.
Comunque per fare una chiaccherata con te o con un tuo amico su questo o su altro può farmi solo piacere.
Comunque complimenti per le tue iniziative. Sei molto brava e hai dei talenti importanti. Soprattutto nella scrittura e nel coinvolgere gli altri. Hai un alto livello di Think Different. 😉
Ne ho già camprato uno da poca spesa, ma questo griffato ed esclusivo mi servirebbe doppio, uno per essere usato e uno da tenere come oggetto di culto personale. Chiedo Troppo? 😀
So che non c’entra niente, però mì è venuta in mente. E’ una grandissima donna oltre che artista a tutta criniera posticcia, ma può permettersi tutto lei che il pudore* lo ha messo da parte con grande classe.
E poi due note ogni tanto ci stanno bene.
;-D
Dico la verità, capisco sempre meno 😀 ma attenderò XD
Siccome non voglio perdermi questo speciale “calendario” da scribacchini, commento. Va bene così? 😉
Calendario-LoVoglio-Commento: Renato sa sempre quello che vuole e come prenderselo!
Non ho la minima idea di quello che stai combinando, sei sfuggente e non capisco dove vuoi andare ma mi fido… Vediamo che razza di sorpresa ci stai preparando!
Una sorpresa che più che di razza sarà un incrocio.
Forse.
Ma io non sono sfuggente! 🙂
(Stavolta non rischio)
lascio un commento
come memento
voglio il calendario dell’avvento!
Ti sta venendo la Monite, che bello!
Nessuno stimola i miei neuroni-specchio come sai fare tu… 😉
(Grazie Andrea per l’ispirazione ;D)
Specchio specchio delle mie brame chi è la più stimolante del reame?
Daiiii! Già mi hai cambiato l’orario di calamo che ci divento matto, ma adesso ci crei la suspence! Io il calendario dello scribacchino non lo voglio perdere e tu stai facendo qualcosa di geniale: nessuno ha mai fatto un post d’invito.
Vedi? Io cambio gli orari così spezzo la MOnotoNIA!
Visto che Goldrake mi ha appena sgridato dopo aver parlato con te eccomi! Ma poi…che vi siete detti? Dice che è meglio io non sappia!
Gli ho solo detto che non solo gli voglion bene tutti qui a Calamo ma anche che… Potrei aver bisogno di lui.
Che male c’è? 😉
E allora, visto che potresti aver bisogno di lui…te lo mando senza il pilota…ecco!! prrrrrrr 😀
Ehm… in che senso?
Nel senso che siccome tu sei una donna DEDITA alla pazienza pazienterai e poi mi dirai se ne sarà valsa la pena 🙂
Io non ho ricevuto nulla. Forse perché non ho santi in paradis… ehm sul calendario? 🙂
Non hai ricevuto il pdf/epub che ho inviato a chi aveva commentato i post precedenti?
No, magari ho letto senza commentare quando c’era il premio?
Comunque, ora ce l’hai 🙂
Il calendario da scribacchini mi piace (ma non alla feisbuc), diciamo m’attizza perché tu sei acchiapposa e hai un modo di scrivere che basterebbe per un romanzo, di quelli che non dicono nulla magari, ma lo dicono moooolto intrigantemente. Il calendario dello scribacchino dev’essere almeno di due specie: scribacchini che non hanno un ciufolo da fare, oltre a scrivere. E scribacchini che avrebbero bisogno di giornate di 48 ore. Ventiquattro per lavorare e altrettante per i propri sfoghi. Vedi che poi fa. 😉
Aspetta, Franco Battaglia (secondo me, per quel poco che ho potuto capire del tuo temperamento, mai cognome fu più appropriato) qui ho bisogno di una tua consulenza: com’è un calendario alla feisbuc? Così se ho intrapreso quella strada cambio in corsa 😉
Poi… Quando ho letto “acchiapposa” ho sorriso da sola per una mezz’ora buona. Mi piace essere definita così! Grazie!
Ultimo, ma non ultimo, il tema calendario: allora dovrebbe essere… Double Face(non-book)?
Mistero su mistero, cosa ci sarà di tanto misterioso. Ieri ho ricevuto il primo calendario, ma non voglio perdere il tuo.
Concetta.
Anche se sarò la seconda (o terza? O quarta? Chissà quanti calendari starai ricevendo nel frattempo!) a darti un calendario prometti che mi lascerai un posto nel tuo cuore allora? 🙂
Ma per caso si tratta del calendario tipo quello dei gommisti con le donnine nude e in questo caso abbiamo le scrittrici? Era ora, anche gli scribacchini meritano un premio.
Chiaramente le scrittrici per natura sono caste.
Se posso suggerire a Gennaio potrebbe andare Grazia Deledda, a Febbraio Virginia Wolf e in primavera si potrebbe proseguire con la stilettata mensile delle sorelle Brontë. In estate poi…
Va beh scherzo…
Piacerebbe pure a me. 😉
Marco, tu lo sai che io ho molta voglia di prenderti (più o meno) sul serio? 😀
ahah
meno male che hai messo il meno, altrimenti mi preoccupavo. Nessuno mi prende sul serio… e sono serio nel dirlo… 😉
Non sanno cosa si perdono quelli che non ti prendono sul serio (almeno più o meno 😉 )
No, ma il mio problema è più grave. Tanti amici mi hanno sempre chiesto: vorrei fare il lavoro che fai tu. Che problema c’è. Perdevo un sacco di giorni nel spiegare nei dettagli come fare e poi… nemmeno tentavano.
Ma se tipo io ti chiedessi di spiegarlo a qualche amico che secondo me ha voglia di ascoltarlo?
Certo è possibile, per me non ci sono problemi.
I problemi sono altri. Tutti quando sentono la frase di Steve Jobs Think Different sono concordi. Ma se poi chiedi di pensare in maniera differente cascano dalle nuvole. In qualche modo è più rassicurante dire e fare quello che si pensa comunemente. Poi nel mio lavoro ci sono dei problemi strutturali. Se quando ho cominciato io il grado di difficoltà era 70, oggi è 90 o forse più. Riuscire non è facile. Questo perché le regole del seo sono molto più complicate rispetto ad alcuni anni fa. Per farcela occorre avere una visione di quello che si vuole ottenere e come ottenerlo. Per riuscirci occorrono delle competenze commerciali e tecniche. Occorre molto studio. Capire come e perché altri sono riusciti, quali strategie hanno adottato. In qualche modo è comprendere le regole del gioco.
Io ad esempio penso che l’ostacolo maggiore nei miei amici sia stata la parola sacrificio. I primi due anni non ho guadagnato nulla ed ho lavorato anche per 12 ore al giorno. Ho costruito. Tutti si aspettano qualcosa di semplice, uno schiocco di dita e voilà. Il mondo non regala niente. Solo la lotteria, ma la probabilità di vincita è così remota che non vale la pena neppure di tentare.
Poi il mio lavoro lo reputo vecchio per la mia visione. Credo e penso nel mio caso che sia possibile vivere di scrittura. È il mio sogno e la teoria economica c’è. Ma fino a quando non avrò sperimentarto non posso rispondere nulla a chi dice che è impossibile. Magari la mia è solo una congettura da Think Different. Chissà.
Comunque per fare una chiaccherata con te o con un tuo amico su questo o su altro può farmi solo piacere.
Comunque complimenti per le tue iniziative. Sei molto brava e hai dei talenti importanti. Soprattutto nella scrittura e nel coinvolgere gli altri. Hai un alto livello di Think Different. 😉
Ne ho già camprato uno da poca spesa, ma questo griffato ed esclusivo mi servirebbe doppio, uno per essere usato e uno da tenere come oggetto di culto personale. Chiedo Troppo? 😀
Io vi amissimo perché mi fate anche le richieste personalizzate *_*
So che non c’entra niente, però mì è venuta in mente. E’ una grandissima donna oltre che artista a tutta criniera posticcia, ma può permettersi tutto lei che il pudore* lo ha messo da parte con grande classe.
E poi due note ogni tanto ci stanno bene.
;-D
Nooo c’entra tantissimo Nadia!
Il titolo mi è venuto proprio pensando a questa canzone!
Ehhehhe noi donne…ammiranti donne ammirevoli. :-*
Io l’ho ricevuto, se ti riferisci alla serie delle 20,20. Ma commento lo stesso, ché non si sa mai cosa passa per la testa al Calamo 😀
Ok che ti voglio bene ma no, non so ancora andare nel futuro per te…
Quindi non l’hai ricevuto neanche tu, ancora, hai fatto bene a commentare 😀